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La Confapi rappresenta una delle massime e più antiche associazioni di categoria attive sul suolo nazionale: a partire dal 1947 – data storica della sua fondazione – negli ultimi settant’anni è cresciuta insieme alle piccole e medie imprese italiane facendosi portavoce e garante dei loro interessi. La Confederazione assurge oggi – non per nulla – ad emblema di un vastissimo sistema che accorpa in sé 83mila imprese con più di 800mila addetti che applicano i 13 Contratti nazionali di lavoro firmati da Confapi (dati INPS); 55 sedi territoriali e distrettuali; 13 Unioni nazionali e 2 Associazioni nazionali di categoria a cui si aggiungono 2 Gruppi di interesse. Attraverso una capillare ramificazione su tutto il territorio nazionale di Organizzazioni che offrono un’approfondita conoscenza delle peculiarità economiche del loro territorio, Confapi – la quale pure può vantare di una forte sinergia col Governo – affianca da sempre, con solerzia e grande determinazione, le aziende italiane, fornendo loro assistenza e servizi specifici.

Tale traguardo costituisce senza dubbio per noi grande motivo di orgoglio; orgoglio tanto più accresciuto dalle innumerevoli lodi che ci provengono dall’esterno, a comprova di quando il duro lavoro, la passione, la dedizione e l’impegno che mettiamo quotidianamente nello svolgere le nostre missioni – al fianco e per le imprese italiane – venga ora nazionalmente riconosciuto. 

Nazionali Confapi

A seguito della nostra intensa attività volta a supportare l’impresa italiana verso una suo definitivo risollevamento economico successivamente ai tragici accadimenti riguardanti l’emergenza sanitaria nazionale da Covid -19, è stato infatti siglato un importante accordo tra la nostra Confederazione e Banca Intesa SanPaolo. Tale ragguardevole provvedimento – che prevede un pacchetto di innovative soluzioni per rendere liquidi i crediti di imposta e l’accesso a linee di finanziamento ad hoc nell’ambito degli interventi previsti dai meccanismi Ecobonus e Sisma bonus introdotti dal Decreto “Rilancio” – ha avuto una poderosa eco mediatica a livello nazionale; a nostro avviso, segno evidente della stima di cui Confapi può oggi vantare.

Siamo lieti di condividere con voi alcuni dei commenti presenti nella rassegna stampa dei più importanti quotidiani nazionali.

La testata giornalistica “Italia Oggi” (13-08-2020), riportando l’accordo siglato tra Confapi e gruppo Intesa SanPaolo e dei numerosi benefici che da esso discendono, ha particolarmente evidenziato le parole espresse dal presidente della Confederazione – Maurizio Casasco:

 «Ci attiviamo per rendere operativa e vantaggiosa per le aziende Confapi una misura chiave per il rilancio dell’edilizia, settore fondamentale per la nostra economia. In questo percorso siamo accompagnati da una grande banca che, con il suo patrimonio di competenze e la sua forza, saprà sostenere efficacemente i nostri imprenditori».

Ha poi ulteriormente messo in evidenza la risposta di Stefano Barrese, responsabile della divisione Banca dei territori della Ca’de Sass, secondo cui:

 «In questa delicata fase di rilancio dell’economia la nostra priorità, come prima banca del paese, è favorire sempre il credito e, in questo, le iniziative con le associazioni di categoria sono fondamentali. L’accordo con un partner quale Confapi ci permette di rafforzare ulteriormente il rapporto con la piccola e media industria italiana, mettendo in campo le migliori soluzioni di sostegno alle imprese».

Sempre “Italia Oggi”, in un ulteriore e dettagliato articolo (14-08-2020), ha con particolare entusiasmo enfatizzato l’importanza – in un momento storico come questo – dell’accordo siglato tra Banca Intesa SanPaolo e Confapi. Già nel sottotitolo, infatti, rimarca molto l’immediatezza dell’intervento socio-economico attivato dai due gruppi:

«Prima a scendere in campo è Intesa Sanpaolo: siglato accordo con Confapi per supportare finanziariamente le imprese e nella cessione del credito d’imposta».

Ancora “La Nuova” (14-08-2020) riporta con clamore quanto l’intesa tra la Banca e la nostra Confederazione costituisca un’iniziativa, nelle parole di Maurizio Casasco:

  «operativa e vantaggiosa per le aziende,  una  misura  chiave per  il  rilancio  dell’edilizia».

E a seguire innumerevoli e rilevanti quotidiani nazionali (“MF”, “La Gazzetta del Mezzogiorno”, “Libero”, “il Resto del Carlino”, “Giornale di Sicilia” e “Sicilia”, ecc.) si sono espressi con tono decisamente positivo sulla natura dell’accordo che coinvolge la nostra Confederazione e Banca Intesa SanPaolo.